Macinatura caffè: come farla a regola d’arte

Dietro il risultato di un buon caffè c’è sempre una macinatura dei chicchi eseguita in maniera ottimale. I vantaggi di una perfetta macinatura non si esauriscono solo in termini di gusto e qualità del caffè ma includono anche assenza di sprechi di ingenti quantità di caffè.
Attraverso la fase della macinatura viene definita la resistenza del caffè al passaggio dell’acqua. Proprio grazie al contatto con l’acqua calda il caffè potrà rilasciare aroma, profumo e tutte quelle sostanze che daranno corposità al palato. La polverizzazione dei chicchi tostati può essere fine, media e grossa. Secondo il grado prescelto il caffè espresso assumerà di conseguenza delle peculiarità organolettiche, ovvero gusto e aroma, differenti.
Quando la grana è troppo grossa il passaggio del caffè con acqua avviene velocemente, con il risultato finale di un caffè acido, non corposo e senza aromi.
Risultati altrettanto infelici ricorrono in presenza di una macinatura troppo fine. In questo caso il passaggio fra acqua e caffè impiega troppo tempo e la bevanda sovraestratta finale rilascerà sostanze amare, presenterà una macchia bianca in superficie, con un gusto affatto piacevole, privo di aroma e bruciato.
Una macinatura a regola d’arte è quella che bilancia al meglio il corretto punto con l’ideale granulometria.

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Macinatura del caffè per la moka

Per la preparazione di un caffè con la classica moka si predilige una macinatura a grana media. In questo modo si eviterà di bere un caffè amaro o insipido. Fra i segreti per un caffè perfetto è sempre meglio ricorrere a quello torrefatto da poco tempo, in modo che abbia il giusto grado di freschezza e non sia stato troppo a contatto con l’aria. L’uso di una buona acqua minerale, la costante pulizia della moka, il rispetto dei passaggi durante la preparazione, come il rimpiemento della caldaia al di sotto di 1,5 millimetri dalla valvola, sono tutti accorgimenti da seguire per ottenere un buon caffè con la moka.

Macinatura caffè per espresso (con macchinetta)

Nel caso di caffè espresso vige una regola molto semplice e precisa che prevede un ideale grado di macinatura quando con 7 grammi di macinato si riescono ad ottenere 25 ml caffè. Per un risultato ancora più preciso anche la pressione gioca un ruolo determinante. La regola generale vuole che la pressione venga impostata a 9 bar, con un tempo di estrazione che si aggira fra i 23 e i 27 secondi. Seguendo queste istruzioni, volendo pesando anche il caffè per essere certi di non sbagliare, in presenza di una macchina manuale correttamente pulita, il caffè presenta un invitante color tendente al nocciola, con aroma intenso e corposo.

Macinatura per caffè americano

Discorso a parte riguarda il caffè americano, spesso realizzato con macchinette plunger oppure french press, funzionanti con i filtri. In questo caso la macinatura più adatta è quella grossa, per consentire una infusione corretta e per preparare un caffè dal giusto aroma.

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