Il caffè è uno dei riti quotidiani a cui gli italiani non sanno rinunciare. Un caffè al bar, in ufficio o a casa, rappresenta una piccola coccola quotidiana che consente di affrontare la giornata con maggiore energia ed entusiasmo.
La cremosità e la consistenza del caffè da bar è difficilmente replicabile in casa con la tradizionale moka, è per questo che sono sempre più frequenti gli italiani che scelgono di acquistare macchine elettriche a cialde o capsule.
Questa nuova frontiera tecnologica, ormai molto diffusa, consente di gustare in casa o in ufficio, un caffè denso e cremoso, buono quanto quello del bar.
Ma vediamo quali sono le differenze tra capsule e cialde.
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Le capsule
Ne esistono di diversi tipi, che si differenziano per peso, forma e dimensione, ognuna creata per adattarsi ad un sistema diverso che consenta di utilizzarle nelle macchine da caffè.
Nespresso, A modo mio, Espresso Point sono solo alcuni dei sistemi più noti che le macchine elettriche utilizzano per la preparazione del caffè. Per ognuno di questi esistono tipologie di capsule di forme, materiale e dimensione differente.
Generalmente di forma cilindrica, le capsule possono essere realizzate in plastica o alluminio. Ogni sistema accetta una sola tipologia di capsule, che ovviamente produce e offre ai suoi clienti.
Il mercato, a tal proposito, propone una grande varietà di capsule compatibili con il sistema Nespresso , Espresso Point o A Modo Mio e con gli altri sistemi proposti dalle aziende produttrici di macchine da caffè elettriche. La compatibilità delle capsule, è da sottolineare, non è un sintomo di ridotta qualità, ma rappresenta semplicemente la scelta del marchio produttore di produrre cialde utilizzabili per uno o per l’altro sistema.
Quello che accomuna la maggioranza delle capsule in commercio, originali o compatibili, è il sistema di conservazione del caffè contenuto e dosato in una confezione ad atmosfera protetta, che garantisce freschezza e stabilità delle proprietà aromatiche e di gusto, che la qualità di caffè contenuto possiede all’origine.
Ovviamente queste caratteristiche sono riscontrabili al momento della preparazione del caffè, che risulterà particolarmente aromatico e gustoso.
Uno dei punti più discussi relativamente all’utilizzo delle capsule da caffè, è la difficoltà di smaltimento della capsula utilizzata. Quelle in plastica, infatti sono difficilmente riciclabili, al contrario di quelle in alluminio che invece, una volta lavate, possono essere riposte e consegnante ad enti preposti per la raccolta ed il riciclo delle stesse.
Le cialde
Le cialde sono forse il sistema più diffuso per la preparazione del caffè con la macchina elettrica.
Le cialde si distinguono nettamente dalle capsule per forma, materiale e dimensione. I contenitori monodose di caffè delle cialde sono in carta filtro di forma tondeggiante e schiacciata.
Il modello più diffuso, che ha il grande vantaggio di essere utilizzato sulla stragrande maggioranza di macchine da caffè elettriche, è quello Ese (Easy Serving Espresso) da 44 mm di diametro, che contengono circa 7gr di caffè macinato.
Il sistema Easy Serving Espresso è un sistema aperto, nel senso che tutte le macchine elettriche, di qualsiasi marca o modello, che utilizzano cialde Ese da 44 mm, accetteranno cialde di queste dimensioni senza alcuna restrizione.
Un vantaggio molto apprezzato sul mercato, che amplia e semplifica la scelta del caffè preferito da utilizzare e della macchina elettrica.
E’ da segnalare comunque, che a differenza del caffè in capsule, quello contenuto nelle cialde, per il materiale di produzione della cialda stessa, ha un minor grado di conservazione di aroma e freschezza.